Con ordinanza del 20.2.2020 il Tribunale di Milano, accogliendo il ricorso presentato dai genitori di un alunno disabile, difesi dagli avv.ti Guariso, Neri e De Luca, ha dichiarato discriminatorio il comportamento dell’istituto scolastico che ha ne escluso la possibilità di iscrizione.
“In assenza di ragioni normative, regolamentari o di evidente esigenza didattica che giustificassero il mancato accoglimento della domanda di iscrizione di S. alla scuola di Via C., il rifiuto all’iscrizione del bambino – fondato sulla sola circostanza della disabilità e l’indicazione di altro istituto (sito in via X), diverso da quello prescelto, assume di per sè carattere discriminatorio in quanto si risolve in un trattamento diverso e deteriore, in ragione della disabilità, rispetto a quello riservato ai compagni normodotati accolti nel plesso scolastico desiderato”.