La Corte costituzionale ha ritenuto lesiva del principio di eguaglianza e della tutela della maternità l’esclusione dal c.d. bonus bebè e dall’assegno di maternità degli stranieri non titolari di permesso di lungo soggiorno.

In seguito all’udienza dell’11 gennaio 2022, in cui è intervenuto l’avv. Alberto Guariso, l’Ufficio comunicazione e stampa della Corte Costituzionale ha reso noto, infatti, che la Corte ha dichiarato incostituzionali le norme che escludono dalla concessione dei due assegni i cittadini di paesi terzi ammessi a fini lavorativi e quelli ammessi a fini diversi dall’attività lavorativa ai quali è consentito lavorare e che sono in possesso di un permesso di soggiorno di durata superiore a sei mesi. È stata dichiarata incostituzionale anche la medesima esclusione contenuta nelle proroghe del “bonus bebè”.

Il comunicato dell’Ufficio è consultabile al seguente link: https://www.cortecostituzionale.it/documenti/comunicatistampa/CC_CS_20220112103101.pdf

L’udienza pubblica dell’11 gennaio 2022, con l’intervento dell’avv. Alberto Guariso, è visionabile al seguente link: https://www.cortecostituzionale.it/actionUdienza.do;jsessionid=56DCE222E0A055A32A5AE4FA179B2A90

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